Il Complesso di Telemaco: lo psicoanalista Massimo Recalcati invita a una riflessione sulla relazione padre-figlio
Mercoledì 9 marzo al LAC di Lugano è intervenuto lo psicoanalista Massimo Recalcati, offrendo spunti di riflessione sulla moderna “evaporazione del padre”.

Massimo Recalcati
Il venire meno del suo ruolo di educatore nella società attuale e il suo ruolo di testimone sono al centro di questa conferenza, organizzata nell’ambito del progetto educativo “Con altri occhi”, che coinvolge alcune classi dei licei di Lugano.
Recalcati, noto psicoanalista italiano, ha scritto un libro sul tema, intitolato Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre. Secondo psicoanalisti, filosofi e letterati siamo ormai nell’epoca post mortem del padre, inteso come era inteso nella vecchia società, per cui viene a mancare un importante punto di riferimento fisso, la Legge che orientava l’agire dei figli.
“I padri, si sono eclissati, o sono divenuti compagni di gioco dei loro figli. Tuttavia, nuovi segnali, sempre più insistenti, giungono dalla società civile, dal mondo della politica e dalla cultura, a rilanciare una inedita e pressante domanda di padre”, scrive l’autore.
Nel libro Recalcati si dedica anche alla figura del figlio, analizzandone diverse tipologie tratte dal mito greco: da Edipo, che definisce la propria essenza nella volontà di uccidere il padre perché non ammette limiti ed elimina chi glieli rammenta; a Narciso, che crede di bastare a se stesso; a Telemaco, che aspetta il padre per ristabilire l’ordine a Itaca. Telemaco è il figlio che attende il padre, il figlio autentico che sa riconoscere il debito che lo lega ai genitori e comprende che senza legge non c’è senso nè felicità. Recalcati conclude suggerendo che solo l’alleanza fra i ragazzi e gli adulti può traghettare il nostro futuro verso un’epoca nuova.
Il suo saggio e la conferenza, aperta a tutto il pubblico, a tema padre-figlio, sono stati anche l’occasione parlare del ruolo della scuola nell’odierna società: alla luce di questa “mancanza del padre”, la scuola è confrontata quotidianamente con la sfida di trovare un dialogo efficace tra docenti e allievi.