Tempo di vacanze: hotel stravaganti in Svizzera
Le vacanze per alcuni sono in corso e stanno per finire, ma per il Ticino, almeno stando al calendario scolastico, c’è ancora tempo, fino a fine Agosto, per riposare e recarsi in località diverse dal solito.

Eco-pods del Whitepod hotel
E in svizzera esistono anche dei posti curiosi in cui alloggiare per le proprie vacanze. Fra questi, Rochers-de-Naye, spettacolare località delle Alpi alle spalle di Montreaux, offre la possibilità di sentirsi in una località altrettanto montuosa, ma decisamente lontana, con le sue Yurta mongole. A 2042 metri di altitudine, quando quasi tutti i turisti sono tornati a valle, c’è la possibilità di alloggiare in queste esotiche strutture, che accolgono otto persone, anche se una di esse è dedicata alle coppie romantiche, la “Love-Yurta” per due. In realtà le yurta sono a disposizione tutto l’anno, non solo in estate, e la vista al tramonto del Lago Lemano è imperdibile, così come quella sulle Alpi circostanti. In più si ha la possibilità di provare una sistemazione decisamente fuori dal comune in Europa.
C’è l’hotel Palafitte, un hotel a Neuchatel che offre alloggi in palafitte sul lago, come ai tempi degli uomini primitivi. Anche se, di primitivo, le suite sull’acqua non hanno nulla. Sono spettacolari camere moderne, con tutti i comfort, e una scaletta per l’accesso diretto al lago dalla terrazza, dalla quale si può godere il panorama del lago e delle Alpi circostanti.
Il Club Alpino Svizzero offre moltissimi piccoli rifugi (capanne) sulle montagne: certo qui c’è da mettere in conto un bel po’ di fatica per raggiungerli, e normalmente hanno personale presente, per ovvi motivi, solo in estate, ma si trovano nei luoghi più belli in assoluto per il panorama e per il paesaggio che li circonda, con viste mozzafiato all’alba e al tramonto, e l’offerta di cene calde, anche se spesso la sistemazione è spartana, in camere con diversi letti. Fra le capanne disponibili, molte si trovano in Ticino, come la Capanna Cristallino, sopra la Val Bedretto, o la Capanna Adula, sopra Pura.

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Qualcosa di più bizzarro? Potete alloggiare in una vigna e dormire all’interno di una botte trasformata in camera d’hotel al Fasshotel, ma anche fare il bagno in un altro tipo di botte, all’aperto, trasformato in una sorta di Spa.
O, perchè no, trascorrere una o più notti dormendo su un vero e proprio pagliericcio, fatto con paglia abbondante, in diverse località agricole svizzere, presso fattorie, fra le quali l’Azienda Pedretti a Viano, nei Grigioni, dove, oltre a sperimentare il giaciglio fatto di paglia, ci si risveglia con una vista splendida sul massiccio del Bernina, sul lago di Poschiavo e sulle Alpi Orobie.
E, restando in tema ecologico e ambientale, ma entrando decisamente nella sfera del lusso, esiste il WhitePod Hotel. Un hotel fatto di “eco-pod”, ovvero delle semisfere ecologiche (a forma geodesica sarebbe il nome corretto), dotate di elettricità, allacciate all’acqua della sorgente locale, ma riscaldate con stufa a legno. Esse sono composte di triangoli che creano una struttura autoportante, che, quindi, richiede un minimo di materiali per essere costruita. Sono isolate da tutto quanto potrebbe disturbare la quiete degli ospiti: infatti si trovano a 20 minuti di cammino dalla reception dell’hotel, che fornisce mappa e torce per raggiungerle da sè.
Le possibilità strane e interessanti non finiscono qui, ve ne sono molte altre di cui vi parleremo presto.