Memories: cronache del 68 a Bellinzona…
Tratto dall’archivio de “La Stampa” di Torino, il ricordo sbiadito di un giugno a Bellinzona, era il 24 giugno. Manifestazione contro la guerra, pro americani e poliziotti a mani nude…

Furiosi scontri a Bellinzona dopo un corteo per il Vietnam. Un agente ferito gravemente negli incidenti avvenuti. Si è avuta una vera e propria battaglia tra agenti e dimostranti. Un gendarme è rimasto gravemente ferito per cui si è reso necessario il suo ricovero in ospedale, mentre una decina di manifestanti hanno riportato lievi contusioni. La polizia ha arrestato tre giovani. La dimostrazione è cominciata nel tardo pomeriggio di sabato: alcune centinaia di persone, in gran parte studenti, sono sfilate per le vie dèi centro e, brandendo cartelloni inneggianti a Ho Chi-min, hanno raggiunto la piazza dell'Indipendenza. Improvvisamente è giunto sul posto un gruppo di elementi anticomunisti che hanno bruciato alcune bandiere con l'emblema del Vietcong. I dimostranti delle due parti sono venuti alle mani, scambiandosi insulti. Gli agenti hanno incontrato difficoltà a ristabilire l'ordine. Essi avevano disposizione di non fare ricorso alle armi né agli sfollagente. La mischia è durata parecchie ore. Un agente in borghese è stato colpito con un oggetto contundente al capo e ha riportato una profonda ferita al cuoio capelluto, con trauma cranico. Soltanto dopo avere proceduto all'arresto degli elementi più violenti la polizia ha potuto ristabilire la calma. (Tratto dall’archivio storico de La Stampa)
Luigi Fascetti