LA CIAV DAL PARADIS
IL TEATRO POPOLARE DELLA SVIZZERA ITALIANA PROPONE LA SUA QUINDICESIMA COMMEDIA

Prima di tutto un pensiero di profonda riconoscenza a MIGROS, perché è grazie a loro, con MANOR, FOX TOWN e ENNIO FERRARI, che la commedia dell'anno scorso ha potuto essere registrata e "restituita" ai telespettatori, su TELETICINO.
Dopo la decisione della RSI di sospendere le commedie del TEPSI, incontro gente che mi raccomanda di continuare, mi dicono: "Yor, mola mia !" oppure "Yor, tegn bota!" o c'è chi mi dice: "…podum mia fan a mén di vost comédi , guai a vialtri se nii mia innanz". E io rispondo: "Va ben, però vialtri devov vignì a védem a teatro…che, tra l'altro, l'è molto püssé bell!"
Bisogna però considerare anche i costi; siccome gli aiuti che riceviamo annualmente non bastano per mettere in piedi una nuova commedia (costo medio chf.80'000.- !)
Dobbiamo essere sicuri che i teatri siano ben frequentati, in modo da non andare con la testa rotta. Per essere certi di una massiccia partecipazione, a coloro che amano il nostro teatro e vogliono aiutarci a coprire le spese di allestimento, chiediamo la modesta quota di CHF.100.- ( sostenitori), che, come spiegato per telefono, danno diritto a 2 biglietti gratis per venirci a vedere nel teatro che sceglieranno, oppure la quota ancor più modesta di CHF.50.- ( simpatizzanti) e che danno diritto a un biglietto gratis.
Se volete contribuire potete versare la Vostra quota a BANCA dello STATO del CANTONE TICINO N° 3155054/001.00.001 - IBAN CH 48007643155054C000C
La ricevuta dell'avvenuto versamento, presentata alla cassa del teatro da voi prescelto, vi darà diritto ai biglietti gratuiti. Vi preghiamo di confermare la vostra presenza a teatro almeno tre giorni prima della data del debutto, tramite telefonata al N° 076 521 18 97 , oppure alla E-mail teatropopolaretepsi@outlook.com
Dopo la decisione della RSI di sospendere le commedie del TEPSI, incontro gente che mi raccomanda di continuare, mi dicono: "Yor, mola mia !" oppure "Yor, tegn bota!" o c'è chi mi dice: "…podum mia fan a mén di vost comédi , guai a vialtri se nii mia innanz". E io rispondo: "Va ben, però vialtri devov vignì a védem a teatro…che, tra l'altro, l'è molto püssé bell!"
Bisogna però considerare anche i costi; siccome gli aiuti che riceviamo annualmente non bastano per mettere in piedi una nuova commedia (costo medio chf.80'000.- !)
Dobbiamo essere sicuri che i teatri siano ben frequentati, in modo da non andare con la testa rotta. Per essere certi di una massiccia partecipazione, a coloro che amano il nostro teatro e vogliono aiutarci a coprire le spese di allestimento, chiediamo la modesta quota di CHF.100.- ( sostenitori), che, come spiegato per telefono, danno diritto a 2 biglietti gratis per venirci a vedere nel teatro che sceglieranno, oppure la quota ancor più modesta di CHF.50.- ( simpatizzanti) e che danno diritto a un biglietto gratis.
Se volete contribuire potete versare la Vostra quota a BANCA dello STATO del CANTONE TICINO N° 3155054/001.00.001 - IBAN CH 48007643155054C000C
La ricevuta dell'avvenuto versamento, presentata alla cassa del teatro da voi prescelto, vi darà diritto ai biglietti gratuiti. Vi preghiamo di confermare la vostra presenza a teatro almeno tre giorni prima della data del debutto, tramite telefonata al N° 076 521 18 97 , oppure alla E-mail teatropopolaretepsi@outlook.com

DATE E TEATRI DELLE REPLICHE
9 NOV. ESPOCENTRO BELLINZONA - già quasi esaurito tramite Banche RAIFFEISEN eventuali prenotazioni su teatropopolaretepsi@outlook.com
21 NOV. TEATRO DI LOCARNO - Tel. 091 759 76 60
25 NOV. CINEMA TEATRO CHIASSO - Tel. 091 695 09 16
2 DIC. LUGANO PALAZZO DEI CONGRESSI - LUGANO TURISMO PALAZZO DEL MUNICIPIO - Tel. 058 866 66 00
Importante: In caso di indisposizione o altro, siete gentilmente pregati di annunciare la Vostra assenza almeno un giorno prima, grazie
21 NOV. TEATRO DI LOCARNO - Tel. 091 759 76 60
25 NOV. CINEMA TEATRO CHIASSO - Tel. 091 695 09 16
2 DIC. LUGANO PALAZZO DEI CONGRESSI - LUGANO TURISMO PALAZZO DEL MUNICIPIO - Tel. 058 866 66 00
Importante: In caso di indisposizione o altro, siete gentilmente pregati di annunciare la Vostra assenza almeno un giorno prima, grazie
La trama
Siamo sempre alla ricerca di testi originali e soprattutto divertenti,
visto che la missione statutaria del Teatro popolare della Svizzera
italiana, oltre a quella di salvaguardare il nostro dialetto, è quella
di divertire il suo fedelissimo pubblico.
Le fatiche del TEPSI sono state premiate poiché verrà proposta la commedia brillante di Gustavo Palazio e Daniele Rezzonico: "LA CIAV DAL PARADIS", una vicenda tragicomica basata su un “handicap” per fortuna provvisorio, ma che provocherà non poche scene di panico con conseguenti situazioni insostenibili e proprio per questo paradossalmente esilaranti.
Ma vediamo la trama della commedia:
La storia si svolge tra le mura domestiche di una coppia un po' sofisticata, lui (Il sottoscritto) è un diplomatico in là con gli anni ma ancora molto attivo e amante di oggetti antichi ma originalissimi, tutti custoditi e bene in vista in un mobile piazzato nell'elegante salotto; la moglie del diplomatico (Margherita Coldesina), molto più giovane, regala al marito , per arricchire ulteriormente la sua collezione, un oggetto più unico che raro. Si tratta di una cintura di castità del 14° SEC. scovata da un famoso antiquario e assolutamente autentica. La moglie per mostrarla orgogliosa al marito, la indossa, facendone scattare la serratura; quando però si tratta di toglierla non c'è la chiave. Perfino il parroco, don Clerici (Giuseppe Franscella) è impotente di fronte a questo increscioso incidente. Da questo momento si scatena una corsa di solidarietà per trovare "un feré", un fabbro, che sia in grado di riprodurre la chiave e liberare così la poveretta da questa imprevista quanto intollerabile tortura. La domestica della coppia, (Simona Bernasconi) svela ai suoi padroni che il suo fidanzato, (Diego Pitruzzella) è fabbro ...riuscirà il giovane artigiano a riprodurre la chiave del Paradiso?
Le fatiche del TEPSI sono state premiate poiché verrà proposta la commedia brillante di Gustavo Palazio e Daniele Rezzonico: "LA CIAV DAL PARADIS", una vicenda tragicomica basata su un “handicap” per fortuna provvisorio, ma che provocherà non poche scene di panico con conseguenti situazioni insostenibili e proprio per questo paradossalmente esilaranti.
Ma vediamo la trama della commedia:
La storia si svolge tra le mura domestiche di una coppia un po' sofisticata, lui (Il sottoscritto) è un diplomatico in là con gli anni ma ancora molto attivo e amante di oggetti antichi ma originalissimi, tutti custoditi e bene in vista in un mobile piazzato nell'elegante salotto; la moglie del diplomatico (Margherita Coldesina), molto più giovane, regala al marito , per arricchire ulteriormente la sua collezione, un oggetto più unico che raro. Si tratta di una cintura di castità del 14° SEC. scovata da un famoso antiquario e assolutamente autentica. La moglie per mostrarla orgogliosa al marito, la indossa, facendone scattare la serratura; quando però si tratta di toglierla non c'è la chiave. Perfino il parroco, don Clerici (Giuseppe Franscella) è impotente di fronte a questo increscioso incidente. Da questo momento si scatena una corsa di solidarietà per trovare "un feré", un fabbro, che sia in grado di riprodurre la chiave e liberare così la poveretta da questa imprevista quanto intollerabile tortura. La domestica della coppia, (Simona Bernasconi) svela ai suoi padroni che il suo fidanzato, (Diego Pitruzzella) è fabbro ...riuscirà il giovane artigiano a riprodurre la chiave del Paradiso?
Gli interpreti
Due
parole sugli interpreti: prima di tutto due nuovi acquisti: Margherita
Coldesina, (simpatica ma sfortunata moglie del diplomatico), laureata
in scienze della comunicazione con indirizzo giornalistico, si forma
come attrice alla Scuola Teatro Dimitri; collabora per la prima volta
con il TEPSI . Così pure Diego Pitruzzella, che ha studiato a Milano
con Quelli di Grock ed è apprezzatissimo attore di doppiaggio, ha
azzeccato perfettamente il personaggio del fabbro tuttofare. Mentre
Simona Bernasconi, impegnatissima con la RSI e Giuseppe Franscella, che
quest'anno veste i panni di un intraprendente sacerdote, sono ormai di
casa al Tepsi.