Bestiarium, l'atmosfera della pietra
A Biasca "Cantar di pietre" una rassegna di musica medioevale e rinascimentale ospitata dai luoghi in grado di risvegliare la memoria di quelle suggestioni. Appuntamenti preziosi ambientati in posti ricchi di emotiva suggestione.

Giovanni Conti, sirettore artistico della rassegna, in una nota spiega così l'iniziativa: "Bestiarium è il titolo della rassegna di quest’anno, titolo che
immediatamente ci riporta alla manualistica, in versi o in prosa,
fiorita nel corso del Medio Evo, che, nella base delle conoscenze
scientifico-naturalistiche dell’epoca, offriva un compendio descrittivo
di animali, sia reali che immaginari, con le virtù prodigiose e la
simbologia ad essi attribuite, fino a molteplici creature mostruose,
abitanti in terre orientali, lontane e sconosciute.
La proposta di
Cantar di Pietre è senza dubbio un’occasione significativa per
richiamare l’ascolto del pubblico a quella musica che scaturisce dalle
ispirazioni nate dall’iconografia fantastica e per evocare le sensazioni
che dovevano provare coloro che, in chiese ed edifici, dovevano provare
al cospetto di bestie immaginarie o reali impresse nella pietra, negli
affreschi, nelle pitture. Nelle raffigurazioni zoologiche, sia
all’interno sia all’esterno degli edifici di culto, è evidente come
l’intenzionalità dell’artista non si sia fermata alla semplice
rappresentazione della fisicità corporea ma, coerentemente con la
concezione cristiana del mondo come “fonte di simboli”, abbia teso a
dare al manufatto il valore di una celebrazione che avvicina a Dio.
Sta
proprio nel messaggio etico che la simbologia di quelle figurazioni
veicola il segreto per esorcizzare le paure ancestrali che esse
ridestano, quasi sinistro riverbero del demoniaco che si annida nella
realtà. La drammatizzazione figurale non è altro che la proiezione
visionaria di una società ossessionata dal senso della vulnerabilità
della condizione umana, e dall’incubo della venuta dell’Anticristo; è
evocatrice di quel deserto che, nella visione veterotestamentaria di
Isaia, ripresa dalle narrazioni evangeliche, è il locus infestato dalle
bestie feroci, dove la ragione è assente.
Ma, naturalmente, la nostra
proposta si spingerà ben oltre questi confini, giungendo ai fasti e
alle feste in cui l’animale diventa pretesto di divertimento e di
imitazione. A tutti noi la capacità di cogliere ogni sfumatura e
trasformare ogni proposta in un momento di forte impatto emozionale."
Dal punto di vista degli appuntamenti, Cantar di Pietrie è un calendario di eventi , inaugurato il 3 settembre, che proseguirà sabato presso la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo con le Novelle del Falcone, voce e musiche del 300 italiano.